Dalla pagina del settimanale diocesano "La cittadella", la possibilità di accedere on-line a contenuti aggiuntivi, materiale utile per la predicazione e la pastorale.

I Domenica di Avvento: Lectio

Ecco qui la LECTIO del Vangelo di Mc 13,33-37, nella prima domenica di Avvento. Come è proprio della prima tappa della Lectio divina si raccolgono osservazioni sparse, spesso disparate, frutto del lavoro immediato del gruppo biblico. Chi vuol qualcosa di più strutturato deve andare alla MEDITATIO o al COMMENTO.

Nostro Signore Gesù Cristo, re dell’universo

Nell’anno 2008 cade il 23 novembre.
Le letture si trovano qui, al solito indirizzo di lachiesa.it
La lectio
e la meditatio
sono state preparate con il gruppo giovani della lectio divina del Gradaro. Il commento apparso sulla Cittadella è un po’ frettoloso.

Nostro Signore Gesù Cristo, Re dell’universo - parabola del giudizio finale (meditatio)

* Sintesi dalla lectio: è l’unione di due parabole. Una parabola del giudizio, simile a quella della rete e dei pesci. Si allude ad una separazione che avverrà “alla fine dei tempi”. Ad essa è congiunta la parabola del “re nascosto”, che si svela e giudica in base all’atteggiamento tenuto nei confronti dei “fratelli più piccoli”· La prima parabola insiste sulla realtà del giudizio, la seconda sul criterio del giudizio.

Nostro Signore Gesù Cristo Re dell'universo - lectio

come il pastore separa le pecore dalle capre: perché separarle? Che scopo aveva questa divisione? Si tratta ovviamente di una parabola. Che viene fusa con un’altra parabola: che potremmo chiamare la parabola del “re nascosto”.
allora il re dirà: Perché la parola “re”? Applicata a Gesù fa un po’ impressione. Non sono abituato a sentirla dire rivolta a Dio. Sembra introdurre una separazione netta: lui in alto, gli altri in basso, schiacciati dalla sua potenza. All’inizio il protagonista è il Figlio dell’uomo. Poi improvvisamente diventa il Re…

XXXIII Domenica del Tempo Ordinario (Ciclo A) - Lectio

NB: IN LAVORAZIONE!!!
I testi della XXXIII Domenica del Tempo Ordinario (ciclo A) si trovano sul solito sito: lachiesa.it
Il testo greco del vangelo, invece alla pagina:
zhubert.com

Alcune note di lectio divina sul Vangelo, elaborate dal solito gruppo biblico.

- Consegnò: indica un affidamento totale. Un padrone che ha fiducia e si affida al senso di responsabilità dei suoi servi.

XXXIII Domenica del Tempo Ordinario (Ciclo A) - Meditatio

NB: in lavorazione!!!
Il testo sembra avere due livelli di lettura. Un primo livello, di tipo sapienziale. Che suggerisce di impegnare e trafficare ciò che si è ricevuto. Anche perché poi verrà il momento del rendiconto.

Lateranense - Meditatio

Sintesi delle osservazioni:

Il brano si divide in due parti, entrambe concluse dalla menzione del ricordo dei discepoli: “si ricordarono che sta scritto”, “si ricordarono che Gesù aveva detto”.
La prima parte riguarda il tempio (di pietra) da purificare. La seconda parte riguarda il tempio (nuovo, vivente) che è il corpo di Gesù, destinato ad essere distrutto e a risorgere.

Lateranense - Lectio

- Per due volte abbiamo l'espressione: "i discepoli si ricordarono...". La prima volta, si ricordano di una profezia: "lo zelo per la tua casa mi divorerà". La seconda volta, dopo la risurrezione, si ricordarono delle parole di Gesù. Si ricordarono che sta scritto/si ricordarono di ciò che aveva detto. Sembrano essere due parti in parallelo...

Tutti i Santi/2 (Meditatio)

- Anche noi, come i discepoli, aspettiamo qualcosa di immediato. Tutto e subito. Vorremmo anche una salvezza, una liberazione, una soluzione dei problemi immediata e facile. Gesù dice ai discepoli “beati”, però aggiunge che nessuno potra togliere loro l’altro rovescio della medaglia: la sofferenza, la fame e sete di giustizia, la persecuzione, la sofferenza fino alla morte.

Solennità di Tutti i Santi/1 (lectio)

Qualche annotazione sparsa, dall’incontro con il gruppo biblico…

* Quelli che sono nel pianto… come si fa a definirli beati? E lo stesso vale per i miti, per gli affamati di giustizia… come si fa a dire che avranno in eredità la terra?

* Salì sulla montagna: un punto di vista diverso da quello di tutti gli altri. Salendo in alto, si vedono le cose da un’altra visuale, si può vedere ciò che dal basso sfugge…

Syndicate content