versetto 31

Traslitterazione

hinnêh yāmîm bā’îm
nə’um YHWH
wəḵārattî ’et-bêt yisrā’ēl
wə’et bêt-yəhûḏâ bərît ḥăḏāšâ

Traduzione

ecco giorni venienti
parola-di-YHWH
e-concluderò con-la-casa di Israele
e con-la-casa di Giuda un’alleanza nuova

Note grammaticali

hinnêh: avverbio dimostrativo, senso fondamentale: “ecco”. Nella narrativa ebraica introduce spesso un fatto nuovo, un imprevisto, una svolta narrativa.
yāmîm:sostantivo יוֹם “giorno”, plurale stato assoluto.
bā’îm: radice verbale בוא “venire” (da cui il perfetto בָא “egli venne”), qal participio maschile plurale. La frase nominale, costruita con il soggetto e il participio, indica qui un fatto visto come imminente
nə’um YHWH: sostantivo נְאֻם “oracolo, detto”, in stato costrutto, usato quasi esclusivamente in questa locuzione, insieme al nome divino.
wəḵārattî: congiunzione וְ “e” con valore inversivo, + perfetto qal del verbo כָרַת “tagliare”, I persona singolare. La forma prende significato di futuro.
’et: preposizione con significato fondamentale “con”. Da non confondere con la nota accusativi.
bêt: sostantivo בָיִת “casa”, in stato costrutto singolare
yisrā’ēl:nome proprio
wə’et: congiunzione w + preposizione ’et
bêt: sostantivo בָיִת “casa”, in stato costrutto singolare
yəhûḏâ: nome proprio
bərît: sostantivo
ḥăḏāšâ: aggettivo חָדָשׁ “nuovo”, singolare femminile. Si noti la differenza di vocalizzazione tra la forma maschile e quella femminile.