versetto 32

Traslitterazione

lō’ ḵabbərîṯ ’ăšer kārattî ’eṯ-’ăḇôṯām,
bəyôm heḥĕzîqî ḇəyāḏām,
ləhōwṣî’ām mē’ereṣ miṣrā·yim
’ăšer-hēmmâ hēp̄ērû ’eṯ-bərîṯî
wə’ānōḵî bā‘altî ḇām
nə’um-YHWH.

Traduzione

non come-l’alleanza che conclusi con-i-padri-di-loro
nel-giorno [che li] afferrai nella-mano-loro
per-far-uscire-loro dalla-terra d’Egitto
che-essi infransero l’alleanza-mia
ed-io fui-sposo [altra traduzione: fui-padrone] in-loro
parola di YHWH

Analisi

lō = avv. di negazione oggettiva: non, no
ḵabbərîṯ, = preposizione כְ con articolo + sost. בְּרִית alleanza. La preposizione kə- [ כְ ], come, secondo, . è una preposizione comparativa, di cui non esiste un esatto corrispondente italiano.
’ă·šer = Pronome relativo invariabile
Kārattî = Verbo כרת , letteralmente “tagliare”. Usato anche nel senso tecnico di “stipulare un’alleanza”.
’eṯ- = Preposizione: con
’ăḇōwṯām, = sostantivo אָב padre, plurale irregolare con suffisso di terza persona plurale.
bəyōwm = preposizione בְ “in”, qui con valore temporale, unita al sostantivo יום “giorno”.
he·ḥĕ·zî·qî = verbo חזק prendere; qui è la forma hifil, afferrare

bā‘altî ḇām: il verbo si collega al sostantivo ba‘al, che può indicare il “marito”, o il “padrone” e che è inoltre nome proprio di una divinità del Pantheon cananaico, tradizionalmente in concorrenza con il Dio di Israele.