I poveri

I poveri li avete sempre con voi... Questa parola di Gesù è di un'attualità sconcertante. Per certi aspetti, scandalosa: non sarà possibile eliminare la povertà? Non è un dovere di ogni cristiano? Non bisogna lottare contro le ingiustizie (e quindi contro gli sprechi)? Certamente Gesù non ci invita a trascurare i poveri. Ma ci avverte: l'impegno per i poveri non conduce ad una "soluzione". Conduce invece al dono della vita. Può spingere alcuni a "dare tutto per causa sua e del Vangelo". L'impegno per i poveri ci rimanda a lui, che si è fatto povero per arricchirci. Ogni pretesa di crescita economica e sociale crea sempre nuovi poveri: oggi abbiamo molte più cose rispetto a 50 anni fa. Eppure si dice che "stiamo diventando più poveri". Perché la povertà è un fatto anche qualitativo: che cosa desidero, di che cosa ho bisogno per sentirmi bene... e oggi ci serve sempre di più. Una situazione che è di povertà per me, può essere di ricchezza per l'immigrato del terzo mondo. Per questo ci sarà sempre qualcuno che ha bisogno di aiuto. Che si sentirà o sarà emarginato. E non ci sarà mai una soluzione finale...