Liturgia domenicale

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Brani relativi alla liturgia della domenica

II lettura: in attesa di domande, con la risposta nel cuore

“Carissimi, adorate il Signore, Cristo, nei vostri cuori”: si introduce qui l’esortazione alla testimonianza. Che spesso nella predicazione abituale della chiesa – e ahimè, anche su questa pagina – rischia di diventare un semplice invito alla propaganda. Qui invece il dovere della testimonianza è legato all’adorazione di Cristo. Che avviene nel cuore: e dunque non è più un “dovere” inculcato dall’esterno, o un’aspirazione che corrisponde ai sogni di grandezza umani. Ogni gruppo, ogni setta, perfino le associazioni criminali desiderano espandersi e crearsi nuovi adepti.

VI Domenica di Pasqua 2008

Atti 8,5-8.14-17 Imponevano loro le mani e quelli ricevevano lo Spirito Santo.
Sal 65 Rit: Acclamate Dio, voi tutti della terra.
1Pietro 3,15-18 Messo a morte nella carne, ma reso vivo nello spirito.
Alleluia (Gv 14,23) Se uno mi ama, osserverà la mia parola, dice il Signore,
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui.
Giovanni 14,15-21 Pregherò il Padre e vi darà un altro Paràclito.

Commento al Vangelo: LA STRADA SICURA

Il discorso di addio

Salmo: la lode, al di là del bisogno del numero

“Esultate, o giusti, nel Signore”: il tempo pasquale ci insegna l’atteggiamento della lode. Che non ha altra motivazione che se stessa: “per gli uomini retti è bella la lode”. O meglio: che non ha altra motivazione, se non la bellezza di Dio. Quella bellezza di cui vediamo un riflesso nel mondo. Di cui avvertiamo la presenza nel fratello. Quella bellezza che si manifesta a noi perfino nel volto sfigurato di Cristo: colui che accetta di morire per amore. Per trasmetterci l’amore del Padre.

Flash sulla II lettura: pietra angolare, pietre vive, pietra d'inciampo

“Avvicinandovi al Signore, pietra viva”: Pietro sviluppa l'immagine biblica della pietra angolare, che si ritrova in Is 28,16 e nel salmo 117. Cristo è la pietra angolare “scelta e preziosa” annunciata dal profeta per la città di Gerusalemme. Ma è anche la pietra “scartata dai costruttori”, che non collima con le misure umane e con i progetti ristretti di chi cerca una gloria e una realizzazione mondana. Dio stesso lo pone come “pietra angolare”, e con questo rovesciamento di prospettive lo costituisce anche come “pietra di scandalo”.

Flash sulla I lettura: una comunità che cresce e ricerca

“Aumentando il numero dei discepoli”: la prima crisi della Chiesa di Gerusalemme, presentata emblematicamente dall’evangelista Luca, è data dall’espansione numerica. Si tratta di una comunità giovane, una comunità in crescita. Ma proprio la sua crescita finisce per determinare i problemi: problemi numerici, problemi di gestione, e anche di relazione tra gruppi disomogenei. Paradossalmente, ma non troppo, il libro degli Atti sembra indicarci che solo una Chiesa che vive numerose difficoltà può essere autentica.

V domenica di Pasqua: riferimenti e testo del Vangelo

Atti 6,1-7 Scelsero sette uomini pieni di Spirito Santo.
Salmo 32 Il tuo amore, Signore, sia su di noi: in te speriamo.
1Pietro 2,4-9 Voi siete stirpe eletta, sacerdozio regale.
Alleluia (Gv 14,6) Io sono la via, la verità e la vita, dice il Signore; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.
Giovanni 14,1-12 Io sono la via, la verità e la vita.

Flash sulla II lettura: alla ricerca dell’esempio perduto

“anche Cristo patì per voi,
lasciandovi un esempio”

Flash sulla prima lettura: CHE FARE?

“Dio ha costituito Signore e Messia”: questo è ciò che fa Dio. Risollevare dalla morte. Ridare vita, ridare speranza.
“Quel Gesù che voi avete crocifisso”: questo è ciò che fanno gli uomini. Distruggere la vita, per invidia e gelosia. Seguendo l’ostinazione del proprio orgoglio. È duro ammetterlo, ma occorre ogni tanto qualcuno che lo ricordi, che sveli il senso nascosto delle azioni.

Commento al Vangelo: DA LADRI A DISCEPOLI

Una sola chiave, o tante?

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