Con Anna e Laura
ὀφθαλμοὶ con accento grave
Con Francesca e Luca
ἀνθρώπου con accento sbagliato: dalla terzultima deve retrocedere alla penultima.
Vocativo: desinenza sbagliata
ὥδε ὁ ἀδελφός ἐστι
Qui c’è il fratello
ὥδε οἱ ἀδελφοί εἰσιν
Qui ci sono i fratelli
ὥδε ἀδελφοί εἰσιν
Qui ci sono dei fratelli
ὥδε ἀδελφοί εἰσιν καὶ ἀδελφαί
Qui ci sono fratelli e sorelle
Altra frase
Troverete qui le informazioni del secondo quadrimestre del corso
Il presente indicativo si forma aggiungendo le desinenze dei tempi principali, con la vocale tematica e/o
ἔρχομαι
ἔρχῃ
ἔρχεται
ἐρχόμεθα
ἔρχεσθε
ἐρχονται
Il presente indicativo si forma aggiungendo le desinenze dei tempi principali, con la vocale tematica e/o
Al presente la maggior parte dei verbi greci esce con la desinenza ω alla prima persona dell’indicativo), che è poi quella che viene cercata sul vocabolario.
Alla seconda declinazione appartengono i nomi in o. Troviamo nomi maschili, femminili, e neutri. Ad esempio
ὁ λόγος
ἡ ὁδός
τὸ τέκνον
La declinazione dei nomi maschili e femminili è pressoché identica; quella dei nomi neutri si differenzia per la desinenza dei casi diretti (ricordiamo che nel neutro nominativo, accusativo e vocativo sono sempre uguali).
I sistemi verbali greci esprimono non tanto il tempo dell’azione, quanto piuttosto una sua qualità. Solo il futuro ha una connotazione temporale più evidente.
Il sistema del presente indica una azione continua o iterativa.
Il sistema dell’aoristo invece indica un’azione momentanea o puntuale.
Il sistema del perfetto indica l’azione compiuta
16 λέγω δέ πνεύματι περιπατεῖτε καὶ ἐπιθυμίαν σαρκὸς οὐ μὴ τελέσητε 17 ἡ γὰρ σὰρξ ἐπιθυμεῖ κατὰ τοῦ πνεύματος τὸ δὲ πνεῦμα κατὰ τῆς σαρκός ταῦτα γὰρ ἀλλήλοις ἀντίκειται ἵνα μὴ ἃ ἐὰν θέλητε ταῦτα ποιῆτε 18 εἰ δὲ πνεύματι ἄγεσθε οὐκ ἐστὲ ὑπὸ νόμον 19 φανερὰ δέ ἐστιν τὰ ἔργα τῆς σαρκός ἅτινά ἐστιν πορνεία ἀκαθαρσία ἀσέλγεια 20 εἰδωλολατρία φαρμακεία ἔχθραι ἔρις ζῆλος θυμοί ἐριθείαι διχοστασίαι αἱρέσεις 21 φθόνοι μέθαι κῶμοι καὶ τὰ ὅμοια τούτοις ἃ προλέγω ὑμῖν καθὼς προεῖπον ὅτι οἱ τὰ τοιαῦτα πράσσοντες βασιλείαν θεοῦ οὐ κληρονομήσουσιν
L'esercizio è ora completato. A partire da oggi, sabato 29 novembre, si può eseguire. Una frase al giorno, toglie l’esame di torno. Si consiglia di trascrivere le frasi in greco sul quaderno prima di tradurre. I termini sono presi dal capitolo 1 di Marco, e sono quasi tutti sul dizionario informatico.
NB: a ciascuno le sue frasi…
1 ἀρχὴ τοῦ εὐαγγελίου Ἰησοῦ Χριστοῦ υἱοῦ θεοῦ 2 καθὼς γέγραπται ἐν τῷ Ἠσαΐᾳ τῷ προφήτῃ ἰδοὺ ἀποστέλλω τὸν ἄγγελόν μου πρὸ προσώπου σου ὃς κατασκευάσει τὴν ὁδόν σου 3 φωνὴ βοῶντος ἐν τῇ ἐρήμῳ ἑτοιμάσατε τὴν ὁδὸν κυρίου εὐθείας ποιεῖτε τὰς τρίβους αὐτοῦ 4 ἐγένετο Ἰωάννης ὁ βαπτίζων ἐν τῇ ἐρήμῳ καὶ κηρύσσων βάπτισμα μετανοίας εἰς ἄφεσιν ἁμαρτιῶν 5 καὶ ἐξεπορεύετο πρὸς αὐτὸν πᾶσα ἡ Ἰουδαία χώρα καὶ οἱ Ἱεροσολυμῖται πάντες καὶ ἐβαπτίζοντο ὑπ' αὐτοῦ ἐν τῷ Ἰορδάνῃ ποταμῷ ἐξομολογούμενοι τὰς ἁμαρτίας αὐτῶν 6 καὶ ἦν ὁ Ἰωάννης ἐνδεδυμένος τρίχας καμήλου καὶ ζώνην δερματίνην περὶ τὴν ὀσφὺν αὐτοῦ καὶ