IV Domenica di Quaresima B

IV Domenica di Quaresima B

Prima lettura
(Libro delle Cronache: 2Cr 36,14-16.19-23
Con l’esilio e la liberazione del popolo si manifesta l’ira e la misericordia del Signore).
Si tratta di una lettura estremamente complessa, difficile per il suo carattere riassuntivo. Genere letterario: storico-didattico. Si traccia un ampio sommario di almeno tre secoli di storia di Israele, semplificando enormemente i tratti. Si divide in tre parti, la prima solo riassuntiva, la seconda centrata su una profezia biblica, la terza centrata sulle parole del re persiano. Qui la tonalità cambia: le parole della profezie e le parole del re sono una proclamazione, un annuncio. Occorre far sentire il passaggio dal riassunto alla parola viva, evitando nello stesso tempo l'eccesso e l'affettazione.

Seconda lettura
(Ef 2,4-10 Morti per le colpe, siamo stati salvati per grazia).
Lettura di grande bellezza, che traccia uno sguardo amplissimo sulla storia della salvezza. Genere letterario: epistolare amplificato. La forma letteraria dell'epistola tende ormai alla forma del trattato. Si tratta insomma di una esposizione dottrinale, con accenni poetici.
Va letta in maniera calma e meditativa, con una pausa dopo la prima frase: essa è infatti l'anticipazione di ciò che si dice in seguito.
a) che cosa significa essere destinati a “rivivere con Cristo”.
b) che cosas significa essere salvi “per grazia”.