versetto 24

Traslitterazione

wəlāqaḥtî ’eṯḵem min-haggōyim
wəqibbaṣtî ’eṯḵem mikkol-hā’ărāṣôṯ
wəhēḇē’ṯî ’eṯḵem ’el-’aḏmaṯəḵem

Traduzione

e-prenderò voi dalle-genti
e-raccoglierò voi da-tutte-le-terre
e-ricondurrò voi verso-la-terra-vostra

Analisi

Il versetto è caratterizzato dal parallelismo insistito: per tre vote si ripete la forma wqatalti alla prima singolare, con il pronome di seconda persona; le prime due volte abbiamo poi un complemento di moto da luogo, e infine il complemento di moto a luogo.

wəlāqaḥtî: verbo לָקַח , “prendere”; perfetto qal convertito (forma wəqataltî: indica un futuro; l’accento è sull’ultima sillaba) I persona singolare.
’eṯḵem: preposizione אֵת , detta anche “nota accusativi”, con pronome personale di II persona plurale. Indica “voi”, complemento oggetto. Da non confondere con la preposizione simile אֵת che significa “con”, e che nella forma assoluta risulta uguale alla nota accusativi. Ma in congiunzione con pronomi diventa אִתְּכֶם “con voi”.
min-haggōyim
wəqibbaṣtî: verbo קָבַץ , “raccogliere”; perfetto piel convertito (indica un futuro; l’accento è sull’ultima sillaba) I persona singolare. La forma piel indica una attuazione intensiva del verbo.
mikkol: preposizione מִן “da” + aggettivo indefinito כֹל “tutto”. Si noti che la preposizione si fonde con la parola successiva, il nun cade e si raddoppia la consonante iniziale; si noti inoltre la presenza del trattino maqqef, che unisce le due espressioni in un’unica parola, con un unico accento. la sillaba כֹל viene così ad essere disaccentata, e prende la vocale qamets hatuf.
hā’ărāṣôṯ: articolo con sostantivo ארץ “terra”, al plurale
wəhēḇē’ṯî: verbo dalla radice בוא , “venire”; perfetto hifil convertito (indica un futuro; l’accento è sull’ultima sillaba) I persona singolare.
’el: preposizione che indica moto a luogo: “a, verso, in”.
’aḏmaṯəḵem: sostantivo אדמה “terra, suolo”, con suffisso di II persona plurale.