29 gennaio

Sal 118,2

Testo e traduzione


יֹאמַר־נָא יִשְׂרָאֵל
כִּי לְעוֹלָם חַסְדּוֹ

Lo dica-orsù Israele
che per-sempre la-grazia-sua.

Commento

יאׂמַר Dalla radice אמר (parlare), imperfetto qal III persona singolare maschile.
נָא si tratta di un’interiezione (che si potrebbe tradurre con “su, dai, orsù”, ma che di fatto risulta intraducibile, e che il più delle volte non è necessario rendere con un corrispondente italiano: accompagna infatti strettamente il verbo (si noti il trattino) e ne enfatizza il valore volitivo-esortativo.
יִשׂרָאֵל il nome proprio del popolo qui sembrerebbe indicare una componente ben precisa dell’assemblea liturgica.