a Dio, che solo è sapiente,
per mezzo di Gesù Cristo,
la gloria nei secoli. Amen.
La seconda lettura è tratta dalla conclusione della lettera ai Romani. Tirando le somme del discorso, un’unica parola emerge: sia gloria a Dio, il solo sapiente. La conclusione di Paolo è di pura adorazione. Sospensione dell’azione umana, sosta estatica contemplando la grandezza di Dio. In tuti i nostri affanni, in tutte le nostre fatiche, non dovrebbe mai venire a mancare il riferimento a lui.
a colui che ha il potere di confermarvi