Il serpente
Presso alcuni popoli il serpente è un animale sacro; ed anche presso i vicini degli Israeliti. Ma nella scrittura il serpente appare come animale simbolo della tentazione e del peccato: fin dalle origini dell'umanità (come leggiamo nel libro della Genesi), fin dalle origini del popolo (come leggiamo nel libro dei Numeri).
* Sintesi dalla lectio: è l’unione di due parabole. Una parabola del giudizio, simile a quella della rete e dei pesci. Si allude ad una separazione che avverrà “alla fine dei tempi”. Ad essa è congiunta la parabola del “re nascosto”, che si svela e giudica in base all’atteggiamento tenuto nei confronti dei “fratelli più piccoli”· La prima parabola insiste sulla realtà del giudizio, la seconda sul criterio del giudizio.
come il pastore separa le pecore dalle capre: perché separarle? Che scopo aveva questa divisione? Si tratta ovviamente di una parabola. Che viene fusa con un’altra parabola: che potremmo chiamare la parabola del “re nascosto”.
allora il re dirà: Perché la parola “re”? Applicata a Gesù fa un po’ impressione. Non sono abituato a sentirla dire rivolta a Dio. Sembra introdurre una separazione netta: lui in alto, gli altri in basso, schiacciati dalla sua potenza. All’inizio il protagonista è il Figlio dell’uomo. Poi improvvisamente diventa il Re…