Abbiamo già visto come ogni parola ebraica si possa fondamentalmente ricondurre a una radice bilittera o trilittera. Le ulteriori specificazioni (sostantivi, verbi, aggettivi) derivano dall’aggiunta di suffissi, prefissi, e da modificazioni nella struttura vocalica.
Anche le forme verbali dell’ebraico seguono lo stesso meccanismo, in una modalità che conferisce al verbo ebraico un’estrema flessibilità e versatilità.