Il mondo è nemico. Eppure Dio lo ama. In tutto il vangelo di Giovanni vediamo una strana oscillazione tra una visione del “mondo” come ostile, incapace di accogliere Dio e il dono del suo Spirito, e il “mondo” come destinatario, nonostante tutto, del suo amore: i discepoli, come Gesù sono inviati al “mondo” e dovranno portare frutto in esso. Le due visioni sono contrapposte per esigenze linguistiche: il simbolismo giovanneo si nutre di contrapposizioni e antitesi, che hanno però bisogno di essere ricomposte e reintegrate in unità.
Fratelli, siate gioiosi
Conosco molte persone che dicono di vedere Dio solamente o principalmente nella bellezza della natura. Ho visto un mio amico commuoversi davanti alla grandezza delle montagne, al silenzio affettuoso del bosco, alla pace del cielo stellato...
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri.
I testi della liturgia si possono reperire a questo link:
http://www.lachiesa.it/calendario/Detailed/20080518.shtml
Esodo 34,4-6.8-9 Il Signore, il Signore, Dio misericordioso e pietoso.
Salmo (Dn 3,52-56) A te la lode e la gloria nei secoli.
2Corinzi 13,11-13 La grazia di Gesù Cristo, l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo.
Alleluia (Ap 1,8) Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito Santo,
a Dio, che è, che era e che viene.
Giovanni 3,16-18 Dio ha mandato il Figlio suo perché il mondo sia salvato per mezzo di lui.
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In quel tempo, disse Gesù a Nicodèmo: