1lettura

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commento alla prima lettura

FLASH SULLA I LETTURA: Parla, perché il tuo servo ti ascolta

“Eccomi”: Samuele può pronunciare la sua risposta alla chiamata divina solamente con l’aiuto dell’anziano ed esperto sacerdote Eli. Strana situazione: Samuele intende la voce di Dio, ma è privo della competenza interpretativa. Eli non può ascoltare questa voce, ma sa riconoscerne i segni e sa come ci si deve comportare. In ciascuno di noi non c’è solo il mito (umano) dell’uomo tuttofare: è presente anche la sua versione cristianizzata.

Prima lettura: l’alleanza nel cuore

IV di Avvento, I lettura: una tenda per Dio, una casa per Davide

Il re Davide, quando si fu stabilito nella sua casa, e il Signore gli ebbe dato riposo da tutti i suoi nemici all’intorno

La vita di Davide, dopo tante battaglie, tante peripezie, tanti pericoli, si è finalmente adagiata su acque più tranquille. Davide in tutte le sue angoscie non si è mai perso d’animo, e ha sempre avuto fiducia in Dio. Diventa dunque immagine dell’uomo realizzato e felice, che tuttavia non si dimentica di chi gli ha fatto raggiungere tanto benessere.

“Vedi, io abito in una casa di cedro, mentre l’arca di Dio sta sotto i teli di una tenda”

I Domenica di Avvento: Tu sei nostro padre (I lettura)

Tu, Signore, sei nostro padre,
da sempre ti chiami nostro redentore.

XXVI Domenica-I lettura

Ez 18,25-28
Se il malvagio si converte dalla sua malvagità, egli fa vivere se stesso.

Dal libro del profeta Ezechièle

Così dice il Signore:
«Voi dite: “Non è retto il modo di agire del Signore”. Ascolta dunque, casa d’Israele: Non è retta la mia condotta o piuttosto non è retta la vostra?
Se il giusto si allontana dalla giustizia e commette il male e a causa di questo muore, egli muore appunto per il male che ha commesso.

Flash sulla prima lettura

“Affrettiamoci a conoscere il Signore”: un testo bello e poetico, carico di una vena romantica: Dio è come la “pioggia di primavera, che feconda la terra”. In esso il profeta rappresenta le migliori intenzioni del popolo, i buoni propositi di cambiamento e conversione. Potrebbe anche trattarsi di una citazione di un canto o di una liturgia penitenziale, che il profeta riprende per poterla criticare...
“Che dovrò fare per te, Èfraim,
che dovrò fare per te, Giuda?”

Prima lettura: Ricordati del cammino...

Flash sulla PRIMA LETTURA
Mosè parlò al popolo dicendo:

«Ricòrdati di tutto il cammino che il Signore, tuo Dio, ti ha fatto percorrere in questi quarant’anni nel deserto, per umiliarti e metterti alla prova, per sapere quello che avevi nel cuore, se tu avresti osservato o no i suoi comandi.

Egli dunque ti ha umiliato, ti ha fatto provare la fame, poi ti ha nutrito di manna, che tu non conoscevi e che i tuoi padri non avevano mai conosciuto, per farti capire che l’uomo non vive soltanto di pane, ma che l’uomo vive di quanto esce dalla bocca del Signore.

Flash sulla I lettura: un’immagine arcaica di Dio?

Conosco molte persone che dicono di vedere Dio solamente o principalmente nella bellezza della natura. Ho visto un mio amico commuoversi davanti alla grandezza delle montagne, al silenzio affettuoso del bosco, alla pace del cielo stellato...

Flash sulla prima lettura: l’invocazione dei poveri e la ricchezza della diversità

“si trovavano tutti insieme nello stesso luogo”. In attesa del dono dello Spirito, la comunità è riunita in preghiera. È l’unica cosa che le resta: l’invocazione dei poveri. Si tratta di un tempo in cui nessuna attività è possibile, in cui ogni azione è destinata all’insuccesso. “Senza di me, non potete far nulla”. Ci sono momenti in cui anche oggi le singole comunità cristiane devono fare i conti con questa realtà: rendersi conto della loro radicale povertà, e dell’esigenza assoluta di lasciarsi vivificare dallo Spirito.

Ascensione: flash sulla I lettura

gli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo”: L'evangelista si premura di far notare come il criterio decisivo per l'elezione degli apostoli sia lo Spirito Santo. La missione sfugge alle logiche, puramente umane, di “competenza”, “abilità”, “redditività”. I discepoli non dovranno contare sulle loro qualità umane, ma sulla potenza che deriva da Dio stesso.

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