Pentecoste - testi (in lavorazione)

Atti 2,1-11 Tutti furono colmati di Spirito Santo e cominciarono a parlare.
Salmo 103 Manda il tuo Spirito, Signore, a rinnovare la terra.
1Corinti 12,3b-7.12-13 Noi tutti siamo stati battezzati mediante un solo Spirito in un solo corpo.
Alleluia Vieni, Santo Spirito, riempi i cuori dei tuoi fedeli e accendi in essi il fuoco del tuo amore.
Gv 20,19-23 Come il Padre ha mandato me anch’io mando voi.

La sera di quel giorno, il primo della settimana, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, stette in mezzo e disse loro: «Pace a voi!». Detto questo, mostrò loro le mani e il fianco. E i discepoli gioirono al vedere il Signore.

Gesù disse loro di nuovo: «Pace a voi! Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi». Detto questo, soffiò e disse loro: «Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati».

La sera di quel giorno: la Pentecoste ci pone in relazione con la Pasqua: è lo stesso giorno, lo stesso evento, la stessa irruzione dell'eternità nel tempo.
Il primo della settimana: non è solo una nota pratica, ma sottolinea la fecondità di quel giorno: esso apre il ciclo dei giorni, segna un'increspatura nel nastro trasportatore degli eventi. Sembra impossibile, poiché pare che la vita in certi momenti scorra come dentro un binario fissato, in cui altri danno corrente, stabiliscono le soste, stabiliscono i passeggeri con cui ci ritroviamo... quando però la vita scorre così, prestabilita e predeterminata, significa che la domenica non è il primo dei giorni, l'abbiamo confinata come parentesi, week-end, fine settimana, momento di relax. Giovanni, con la sua attenzione al dettaglio temporale, ci testimonia una Chiesa che vive a partire dalla domenica, che trova nell'incontro con il Risorto la sua ragione di vita. Altri tempi? Certamente: altri tempi. In cui vivere la domenica era molto più difficile che oggi. In cui il concetto di festa cristiana era totalmente assente. Era più difficile allora che oggi... perché allora oggi si fa più fatica?

Flash sulla prima lettura

Impariamo a pregare con il salmo

Benedici il Signore, anima mia!
Sei tanto grande, Signore, mio Dio!
Quante sono le tue opere, Signore!
Le hai fatte tutte con saggezza;
la terra è piena delle tue creature.

Togli loro il respiro: muoiono,
e ritornano nella loro polvere.
Mandi il tuo spirito, sono creati,
e rinnovi la faccia della terra.

Sia per sempre la gloria del Signore;
gioisca il Signore delle sue opere.
A lui sia gradito il mio canto,
io gioirò nel Signore.