I Domenica di Avvento: Rendo grazie continuamente (II lettura)

Rendo grazie continuamente al mio Dio per voi,

La vigilanza ha due dimensioni: una, quella generalmente sottolineata, è quella dell’attesa di ciò che ha da venire. Si veglia per non perdere ciò che sta arrivando. Ma accanto ad essa, spesso si sottovaluta un secondo aspetto: l’attenzione a ciò che si ha. La sentinella vigila perché potrebbe arrivare un nemico. Ma soprattutto per evitare che la città venga distrutta. Il padrone di casa veglia se sa che arriva il ladro: per conservare i suoi averi. Gesù ci invita a vegliare: non solo perché il suo arrivo è indeterminato. Ma anche per custodire ciò che egli già ci ha donato, quella relazione che egli da subito intrattiene con noi.

perché in lui siete stati arricchiti di tutti i doni

Vegliare significa dunque non solo attendere il Signore che verrà, e ciò che egli porterà, ma anche riconoscere i segni della sua venuta già realizzata, in attesa di completamento. Vegliare significa custodire i segni della sua presenza, i doni che da subito ci sono dati. Possiamo attendere con gioia la sua venuta soltanto se in qualche misura abbiamo già sperimentato la sua presenza, se ci rendiamo conto di ciò che ogni giorno ci è dato.